Autor: Alice Barberini
Editora: Orecchio Acerbo
Capa dura, quase sem texto
Il silenzio mattutino è rotto da un litigio in cucina – una ragazzina e un bambino, suo fratello. Ovunque i post-it lasciati dalla madre con precise raccomandazioni. L’ultimo, in ingresso, dice Tenetevi per mano, ma quando la porta si apre e i due fratelli si avviano a scuola il foglietto si stacca e finisce sotto la scarpa del bambino che, entrando nella stazione della metro, lascia la mano della sorella per togliersi questo fastidio da sotto la scarpa. I due si perdono di vista e inevitabilmente le loro strade si separano: credendo di seguire il cappello rosso del fratello, lei sale su un vagone affollato ma poi si rende conto dello sbaglio. Ormai è tardi per rimediare. Il fratello, rimasto indietro, cerca aiuto nei passanti, ma senza esito. Così da solo inizia la sua avventura, incrociando persone e seguendo il disordinato volo del post-it. Un libro senza parole, di un’inedita Alice Barberini tutta a colori. Un omaggio a Londra e, in un continuo gioco di richiami di senso, alla memorabile discografia britannica degli anni Sessanta e Settanta. Una metafora sul perdersi e ritrovarsi immersi in un’atmosfera rarefatta e sospesa in cui s’intrecciano paure ed emozioni.